Psicologia scolastica

L’attività che porto avanti in alcune scuole della provincia di Trento ha l’obiettivo di promuovere il benessere generale nell’ambito scolastico, fornire supporto a tutti gli attori coinvolti nel mondo della scuola (alunni e loro famiglie, insegnanti e altro personale scolastico) mettendo a disposizione le competenze e gli strumenti della psicologia. La scuola è il luogo in cui i ragazzi trascorrono una buona parte del loro tempo, in anni estremamente delicati: come tale, tutela il benessere degli studenti, non solo trasmettendo conoscenze, competenze e abilità curricolari, ma coinvolgendo anche figure che agiscano sulla loro funzionalità psico-sociale, con interventi per rimuovere malessere o disagio conclamato.

Nello specifico, come psicologa scolastica, collaboro con dirigenti, insegnanti e genitori per fare in modo che bambini e ragazzi vivano le tappe di sviluppo nella maniera più serena possibile. Questo avviene, da un lato, permettendo a ogni studente la piena espressione di sé, la collaborazione, il rispetto reciproco, la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità all’interno dell’istituto scolastico, e dall’altro prevenendo lo strutturarsi della psicopatologia, in stretta connessione con famiglia e territorio. 

servizi

Sportello di ascolto

Spazio di ascolto, supporto, sostegno e problem solving di piccole difficoltà personali, relazionali o comunicative per alunni, insegnanti e genitori.

Interventi mirati nelle classi

Progetti specifici per favorire la piena espressione di sé, lo sviluppo di competenze interpersonali, ridurre il disagio personale e sociale e migliorare il clima in classe.

Serate informative su temi specifici

Nell’idea di sviluppare ulteriore connessione tra scuola, famiglia e territorio propongo momenti di informazione e condivisione tra adulti al fine di valorizzare le risorse esistenti, mettendo genitori e insegnanti nella condizione di individuare strategie educative praticabili ed efficaci in diverse situazioni.

Le difficoltà che maggiormente mi vedono coinvolta in questo ambito sono:

Problemi comportamentali e regolativi, deficit dell’attenzione con iperattività, disturbo oppositivo provocatorio, mutismo elettivo, disturbo di evitamento, conflitti, ostilità e litigi tra studenti, bullismo e aggressività, fobia sociale e scolare.

Problemi riguardanti la performance scolastica, difficoltà nello studio e disturbi dell’apprendimento.

Difficoltà di insegnanti e/o dirigenti rispetto al proprio ruolo o alla gestione e alla risoluzione di problematiche specifiche di un singolo, di una classe o all’interno dell’istituto.